Mastoplastica Additiva: ho un seno cadente, posso alzarlo senza protesi?



Mastoplastica Additiva: ho un seno cadente, posso alzarlo senza protesi?

Naturalmente l’intervento di sollevamento del seno che non prevede la contemporanea introduzione di protesi esiste e si chiama tecnicamente mastopessi: sollevamento del seno. Quali sono le caratteristiche indispensabili? Bisogna avere un volume mammario sufficiente per ricreare una forma di mammella sufficientemente piacevole nella sua rotondità e nella sua proiezione senza uso di protesi, poiché se abbiamo un seno cadente e svuotato un po’ come un sacchettino vuoto, purtroppo non ci sarà abbastanza materiale per riempirlo e dovremo per forza mettere una protesi; ma se il seno come volume va bene, se una volta sollevato il reggiseno accontenta ma purtroppo è cadente allora l’intervento di mastopessi è l’intervento giusto.
In cosa consiste la mastopessi? In una cicatrice cutanea che sarà minimo intorno all’areola, in certi casi intorno all’areola e interiore alla mammella, in certi altri casi più rari intorno all’areola, anteriore alla mammella e anche nel solco a seconda del grado di caduta: più c’è pelle, più è caduta la mammella, più la cicatrice è lunga perché bisogna togliere più pelle. Quindi, a costo di questa cicatrice la mammella potrà essere smontata e rimontata con tecniche idonee: un chirurgo preferisce una tecnica, un altro chirurgo un’altra tecnica, ma l’importante è che alla fine la mammella sia di bella forma, nella forma desiderata dalla paziente. In questo caso io discuto con la mia paziente per sapere se lo vuole più pieno al polo superiore, al polo inferiore e come vuole modificarla, perché la tecnica senza protesi mi permette di rimodellare la mammella dandole la forma che si desidera.
Spaventa le pazienti la cicatrice, ma le cicatrici possono essere fatte e confezionate bene; si possono usare dei cerotti e delle creme particolari nel postoperatorio e dei punti particolari intraoperatori. Poi, a distanza di mesi se comunque la cicatrizzazione è stata sfortunata nonostante tutte le attenzioni, il laser non ablativo, frazionale, il laser Fraxel (noi lo consideriamo lo standard massimo in questo caso), aiuta tantissimo a rendere, non invisibili, ma veramente poco visibili le cicatrici.
Quindi, il costo della cicatrice c’è, esiste, però è un costo che alla fine si riesce veramente a limitare a qualcosa di molto accettabile. L’alternativa non esiste e se ci sono volume e caduta, se non si accettano le cicatrici, bisogna restare così.

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